Vertigini: come distinguere il sintomo dalla patologia

La vertigine è un disturbo molto comune, ma è importante evidenziare che si tratta di un sintomo e non di una patologia a se stante. In fase di diagnosi è fondamentale capire cosa causa la vertigine nel paziente. Nel seguente video il Dott. Alfio Azzolina ci spiega come si differenziano le vertigini e quali possono essere le cause.

La domanda fondamentale che viene posta al paziente è: “Si sente sbandare, o vede gli oggetti che girano intorno?”

Se il paziente si sente sbandare, la vertigine è di carattere soggettivo, quindi di carattere centrale. Se invece il paziente vede gli oggetti girare intorno a lui è una vertigine a carattere periferico: questo tipo di vertigine va seguita dall’otorino.

L’otorinolaringoiatra segue il paziente da tutti i punti di vista: deve innanzitutto controllare se c’è un “tappo” o qualsiasi tipo di ostruzione del condotto uditivo, deve effettuare un esame audiometrico per valutare se il paziente sente bene o c’è una compromissione anche a livello della chiocciola che è attaccata ai canali semicircolari, e che insieme formano l’organo periferico responsabile dell’equilibrio.

A questo punto si va ad analizzare l’apparato vestibolare che sono questi canali che danno la sensazione del nostro corpo nello spazio con le prove vestibolari spontanee, e con le prove vestibolari strumentali che vengono effettuate nel nostro studio di otorinolaringoiatria a Catania.

Prove vestibolari spontanee:

  • Romberg
  • Marcia Cieca
  • Untenberg
  • Indice-naso
  • Adiadococinesi
  • Indicazione

Nel video qui sotto andiamo ad approfondire i diversi tipi di sintomatologia, diagnosi, e gli scenari terapeutici per i casi più comuni.

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